È una domanda molto difficile, perché li amo davvero tutti. Se proprio devo nominarne una, allora direi Margaret Hôtel Chouleur Nîmes, nel sud della Francia. Quando visito un luogo, mi piacciono tutti i dettagli (visibili e nascosti), la personalità assunta, una certa malinconia (non troppa), le contraddizioni, l'unità, gli effetti di luce, la sorpresa e tutto ciò che deriva dal passato.
Let's Go My Love trae ispirazione da un'ampia gamma di fonti, in particolare dal digitale, dai film, dai libri e dalla musica. Nel digitale, mi piacciono le interfacce che lasciano spazio ai contenuti senza intralciarli a tutti i costi. Per quanto riguarda il cinema, un film come American Beauty mi ispira molto per la sua estetica molto controllata. C'è anche la serie The Queen's Gambit. E un libro? Senza dubbio La storia segreta, che mi trasporta letteralmente. Ah, quella casa di campagna al centro del libro! Un brano musicale? Direi Orelsan, perché è di una spontaneità disarmante. E non so se sia un'ispirazione, ma quando lavoro a Let's Go My Love, metto spesso la radio ABC Lounge, che mi aiuta a concentrarmi. È un'ottima playlist da ascoltare se state per partire insieme!
Sylvie, Pauline e Sébastien, il team che sta dietro a Let's Go My Love