È una domanda molto difficile, perché le amo tutte. Se proprio devo sceglierne uno, direi L'Abbaye des Vaux de Cernay, vicino a Parigi. Quando visito un luogo, mi piacciono tutti i dettagli (visibili e nascosti), la personalità, una certa malinconia (non troppa), le contraddizioni, l'unità, gli effetti di luce, la sorpresa e tutto ciò che deriva dal passato.
Let's Go My Love è ispirato a molte cose. È un patchwork di tutto ciò che amo! Nel mondo digitale, mi piacciono le interfacce che lasciano spazio ai contenuti senza ostacolarli a tutti i costi, come ad esempio Netflix. Mi piacciono anche le interfacce scandinave molto minimaliste. Quando ero adolescente, non viaggiavo mai senza la Guide du Routard e questa guida turistica francese (nella versione cartacea) continua a ispirarmi molto. Per quanto riguarda il cinema, un film come American Beauty mi ispira molto per la sua estetica magistrale, così come i film di David Fincher e Xavier Dolan. Citerei anche The Queen's Gambit e Arcane. E un libro? Senza dubbio La storia segreta, che mi trasporta letteralmente. Ah, quella casa di campagna al centro del libro! Un brano musicale? Direi Orelsan, perché è di una spontaneità disarmante e non tradisce.